Heilà! Sporadicamente rinfresco il mio blog tra un impegno ed un altro, cerco di ritagliare uno spazio per farvi partecipi di uno spaccato dei miei pensieri ed oggi sono qui per rendervi chiari alcuni concetti ad ampio respiro, riassunti brevemente, il cui contenuto sarebbe fin troppo pesante e poco corretto esprimere completamente tramite queste pagine che non permettono un confronto diretto che tanto amo (dannato webnode che non permette commenti sotto i post nel blog!); gustate il tutto in salsa agrodolce, userò critica e demenza ;)
Odio, odio i bimbetti undicenni che sui social parlano di vita vissuta, vissuta a far cosa? Cambiarvi il pannolino o lisciarvi il primo pelo pubico? Odio i discorsi di rassegnazione delle persone dai dottori, la vita è cara, non si va avanti, quelle cazzo di frasi di circostanza che se vai dal dottore per le emorroidi quando è il tuo turno chiedi il Vicodin per la depressione; odio gli speleologi da semaforo, quelli che col dito scavano gli angoli più reconditi della propria membrana celebrale ammirandone poi soddisfatti i trofei portati alla luce; odio la libera vendita delle armi negli USA , è come dare un motosega ad uno scimpanzè! Odio il calcio moderno fatto di ruberie e slealtà di ogni sorta; odio i commercianti cinesi che mettono a dura prova il Made in Italy e soprattutto odio chi a suo tempo sul suo bel sediolone Luigi XIV firmò gli accordi commerciali Italocinesi aprendo alle tonnellate di marciume tossico il nostro territorio; odio il benvenuto che una coatta di Roma diede ad uno spagnolo al checkin all'aeroporto, eravamo in fila e lei lo scavalcò, giustamente il chico protestò e di pronta risposta si sentì dire "se nun te conviene statte in Spagna fio' mio!"; odio gli odierni Totò Riina, ragazzotti sedici/venticinquenni che credono che una sgommata con la 500 regalata dal papi faccia di loro "uomini d'onore", pronti in gruppo, pampers a pacchi da soli; odio le redazioni giornalistiche che hanno taciuto su una delle grandi ingiustizie italiche accadute poco fa: ONORE a RAPETTO, ex colonnello del GAT, scova miliardi (si! miliardi di €) truffati allo Stato e solo perchè ha infastidito qualche colletto bianco viene cacciato dal corpo (e tutt'ora sono in corso ben 9 interrogazioni parlamentari per far luce -si come no- sul suo caso), occupiamoci delle tette di Belen piuttosto...
Questo è un assaggio, non tracimo nella politica altrimenti dovrei scrivere una Treccani coadiuvato da ogni singolo cittadino italiano!
L'adulazione procura amici, la verità genera odio. [Terenzio]